Il Medioevo

ORIGINE DEL TERMINE MEDIOEVO

Il termine "Medioevo" è un termine che deriva dal latino scientifico: medium aevum = età di mezzo´ e sta ad indicare il periodo che va, per convenzione, dalla caduta dell´Impero Romano d´Occidente nel 476 d.C. alla Scoperta dell´America nel 1492.
Dalla sua "riscoperta" nel XVIII secolo – quando la Riv. Francese ne cancellò ogni traccia – ad oggi, è stato ed è tutt´ora definito come un periodo oscuro, di decadenza, crisi, corruzione, violenza, guerre. Questa visione del periodo s´è ormai fissata nella mentalità collettiva e non si può certo negare perché il Medioevo è stato effettivamente un periodo di guerre e degrado, ma non solo questo perchè proprio in questo periodo si affermano le prime nazioni (ad esempio Francia e Inghilterra), si diffonde il nazionalismo, si evolve l´ordinamento giuridico, nasce la Chiesa come istituzione, muta la geografia europea – ed è il passaggio che è servito per arrivare all´Europa odierna - e ci sono tali altri cambiamenti che tutt´ora producono effetti nella nostra società. Il Medioevo è stato il passaggio che ha dovuto affrontare l´Europa per passare dal declino alla rinascita e affinché questa risalita avvenisse sono occorsi quasi mille anni di storia!

 

Il Medioevo è stato distinto in due fasi o età: la prima età feudale e la seconda età feudale. La prima età feudale è il periodo che va dal 476 d.C. al Mille circa. La seconda età feudale va per convenzione dal Mille fino alla scoperta delle Americhe e fu il periodo di ripresa durante il quale maturarono gli eventi che portarono l´Europa nel Rinascimento e quindi nell´Età Moderna.

 

È da aggiungere che nel corso del tempo a fianco al termine "Medioevo" si è messo anche il termine "Feudalesimo" [dal lat. med. Feodalis] e si è arrivati a credere queste due parole come sinonimi della stessa cosa, ma non è così. Il Medioevo fu il periodo storico durante il quale nacque il Feudalesimo, un sistema giuridico, politico ed economico. Sul Medioevo e sul Feudalesimo si sono soffermati studiosi, storici e non solo, cercando di fare svariate classificazioni o dare definizioni specifiche. Ricordiamo il Richelet, Baulanvilliers e Montesquieu. Mentre i primi due si limitarono a descrivere il sistema del feudo, tralasciando il medioevo, fu Montesquieu a definire il periodo facendo la corretta classificazione e quindi la distinzione tra il Medioevo e il feudalesimo ed è così che a noi oggi è arrivata.

 

PERCHE´ FARE UNA FESTA MEDIOEVALE ?

Secoli bui e periodo oscuro sono le definizioni che più si sentono attribuire ad un periodo che è durato esattamente 1016 anni! Dal 476 al 1492! Non sono pochi!
Ma infondo cosa ne sappiamo e quanto ne sappiamo per poterlo giudicare un periodo oscuro?
E proprio perché lo conosciamo poco che senso ha riviverlo?
Avete mai partecipato ad una festa medievale? Se sì, vi sarete certamente chiesti perché tante persone si sono dedicate a rivivere un periodo come il Medioevo! Cosa c´era mille anni fa di così bello da dover rivivere oggi, nel XXI secolo?

Non c´erano tv, cellulare, cinema, macchine, mezzi pubblici, non c´erano i gruppi musicali, non c´erano discoteche, non c´erano negozi, non c´era niente! E proprio questo è il bello! Perché il niente di una volta era tutto! Ed era bello!
Potremmo aprire libri di storia a non finire per cercare qualcosa di bello in un periodo tanto mal visto e tanto mal giudicato, ma non troveremmo nulla di quello che stiamo cercando! Il Medioevo va cercato dentro noi stessi.
I libri di storia vanno consultati solo per il dovuto quando si tratta di Medioevo perchè già è poca la documentazione che effettivamente ci è pervenuta e talvolta i libri ci presentano eventi e persone in modo molto…come dire? Fazioso?
Tutta la storia se è per questo è una materia continuamente oggetto di giudizi faziosi, perché il personaggio che agli occhi di uno storico è un santo, agli occhi di un altro storico è un pazzo e ci troveremmo davanti due libri di storia che dicono cose opposte. Gli storici hanno la passione di aggiungere fantasie e quant´altro laddove la fonte storica manca e così potremmo benissimo anche noi, aggiungere dettagli a volontà laddove vediamo che manca qualcosa.
La storia è come un libro scritto da chi ci ha preceduti nel tempo, laddove c´è spazio bianco si aggiungono righe di fantasia, pura e semplice.
Possiamo chiederci come mai di mille anni di storia non ci è pervenuto quasi nulla? Semplice! Consideriamo innanzitutto che i primissimi secoli del medioevo sono stati rappresentati da guerre di conquista tra popoli barbari e di quegli anni ci è pervenuto quasi nulla e non ancora del tutto accertato o dato per vero, con l´instaurarsi dei primi regni cominciamo a vedere qualche biografia, ma le biografie ci dicono poco o nulla. Dobbiamo considerare che il peggiore e il migliore tra i sovrani avevano al loro soldo qualche buon cronista ben pagato a parlar bene di loro; e può capitare che chi nella storia è stato descritto come un eroe non fosse in realtà un tiranno o viceversa, il santo potrebbe essere stato un pazzo e viceversa! Non tutte le biografie che ci sono pervenute sono integre e in accordo, anzi spesso contrastano.

Dell´anno mille abbiamo una serie di documenti che ci fanno pensare che forse la fine del mondo è già venuta, ma non è così! Del Basso Medioevo invece cominciamo ad avere fonti già più credibili e integre (1300-1400). Sono solo due secoli e dicono poco quando il Medioevo è durato 1016 anni di storia! Cos´è successo negli altri otto secoli, veramente?

Come vivevano davvero i signori e i poveri? E le donne? E chi erano davvero i cavalieri del Medioevo? Mercenari spietati e senza scrupoli o anche soldati fedeli ad un ideale? Donde venivano gli ideali che tanto son stati cantati e mai messi in pratica? Chi sono stati davvero i re e i potenti che han scritto qualche pagina di storia? Come vivevano quelli come noi, quanto tempo e com´era la vera vita?

È questo che cerca chi studia per conto proprio o in associazioni e gruppi storici, è questo che si vuole scoprire davvero del Medioevo! Chi fa parte di gruppi storici o chi ha intrapreso per conto suo il cammino di studio su un periodo tanto sconosciuto, non si accontenta delle semplici fonti storiche e da lì si orienta (perché sarebbe come il naviglio che si orienta senza stelle), cerca il Medioevo dentro sé stesso, attraverso l´esperienza vissuta in persona. Non pensiate ad un macchina del tempo! Ma ad un rivivere e riprodurre situazioni di cui si hanno pochi, ma certi dati e fonti e da qui cercare di capire come si vivesse davvero. E chi l´ha provato vi dirà: il Medioevo è stato bello!

Non vogliamo vendere il Medioevo come l´opposto di come l´han sempre descritto, perché sappiamo perfettamente che non è stato il periodo più roseo della storia e che dopo i santi, anche gli uomini più giusti e corretti hanno sbagliato e i loro sbagli hanno lasciato un´impronta. Ma provate a immedesimarvi per un istante in un uomo che è vissuto in quel periodo e provate a guardarvi intorno, a guardare il mondo con quegli occhi! Vi spaventereste! Non riuscireste ad immaginare di vivere in una casa di pietra, dovervi spaccare la schiena tutto il giorno, essere ignoranti e analfabeti o essere soldati che uccidono e basta.
Vi piacerebbe di più immedesimarvi nei panni di un nobile perché potere e gloria fanno gola più di una falce e di un campo di grano, ma ignorereste che essere in alto non significava doverci restare, non significava fare un cenno ed essere solo serviti, partecipare a tornei, feste e banchetti e vivere in un castello!
Dopo aver letto tutto questo vi chiederete, come si fa a cercare e trovare il Medioevo dentro noi stessi? Non esiste una risposta definitiva, è come chiederci se siamo nati con un destino segnato o se siamo noi gli artefici o se la verità sta nel mezzo.
Per cercare il Medioevo dentro di noi dobbiamo innanzitutto sentirci chiamati a questo periodo e seguire la strada che ci si spiana davanti! Non tutti seguono la stessa strada ma arrivano alla stessa meta.

 

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